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GOZO - Ir-Rabat - Katidral (La processione)

La processione del Venerdì Santo che esce dalla Cattedrale di Gozo è la più recente fra tutte quelle che si svolgono nelle isole Maltesi, in quanto risale appena al 1968.
Nonostante ciò, nella Cattedrale le statue esistevano già da molto prima, in quanto da sempre vi è stata una grande devozione verso la Passione e Morte di Gesù Cristo.
Questa chiesa, prima di diventare la Cattedrale della Diocesi di Gozo nel 1864, quando era ancora la Chiesa Matrice, ospitava già la Confraternita dell'Agonia, approvata dal Vescovo Balaguer nel 1654.
Al momento della sua istituzione, questa Confraternita aveva lo scopo di incrementare la devozione al grande Crocifisso, opera di uno scultore romano, che si trovava su un altare.
Dopo un po' di tempo infatti, questo sodalizio trasformò la sua denominazione in Confraternita del Crocifisso.
Nel 1678, probabilmente provenienti da Roma, per volontà della Confraternita furono collocate ai piedi del Crocifisso altre due statue raffiguranti rispettivamente l'Addolorata e S. Giovanni. Questo è dunque uno dei gruppi più antichi di tutta Gozo.
All'inizio del XVIII secolo un siciliano fuggito dalla sua terra, trovò rifugio a Gozo e chiese aiuto alla Confraternita.
Dal momento che in patria il siciliano aveva già lavorato come statuario, la Confraternita gli chiese, in cambio dell'aiuto, di realizzare alcune statue di Gesù Cristo.

Fu così che con una miscela di gesso e cartapesta furono realizzate le statue della Flagellazione e dell'Ecce Homo, oltre ai manichini del Cristo dell'Orazione nell'Orto e della Caduta sotto la Croce.
Pur essendo stata istituita solo nel 1968, anche questa processione vede la presenza dei personaggi biblici, dei soldati romani e dei bambini che portano i simboli della Passione di Gesù Cristo; vi partecipano inoltre i sacerdoti ed il Vescovo che regge tra le mani un reliquiario contenente un frammento della S. Croce di Cristo.
Fino al 1976 la processione della Cattedrale si svolgeva nella stessa giornata di quella della Basilica di S. Giorgio ma, in seguito alla decisione del Vescovo Nikol Cauchi, dal 1977 escono entrambe ad anni alterni.
Vi è inoltre da notare che le statue che sfilano in processione sono solo sette e non otto, come quasi dappertutto a Malta.




- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione.
- Foto tratte dal sito KnisjaKatidrali ta' Għawdex.