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GOZO - Ir-Rabat - San Ġorġ (La processione)

Senza ombra di dubbio, la processione che nella città di Victoria in Gozo esce dalla Basilica di S. Giorgio è la più antica dell'isola, tra quelle del Venerdì Santo, anche se si ha difficoltà a stabilirne una data di inizio certa che, dai documenti relativi ad una visita pastorale del Vescovo Mattei del 1809, si potrebbe ricondurre al 1788.
La processione, organizzata dalla Confraternita di Gesù e Maria, si fermava in cinque diverse chiese per la visita ai Sepolcri.
Inizialmente la processione non era composta da tutte le otto statue come oggi, ma solo dalla "Flagellazione" e dall'"Ecce Homo".
Nella sacrestia vi è una vecchia statua della Veronica attribuita a Saverio Laferla, ma non vi sono prove che sia mai andata in processione; alla fine del XVIII secolo comunque, la confraternita aveva anche le statue di Cristo Morto e della Addolorata.
Durante il XIX secolo la processione si svolgeva nelle ore notturne, attirando moltissimi spettatori da tutta Gozo.
Nel 1874 sorsero alcuni problemi tra la Confraternita dell'Addolorata e quella di Gesù e Maria per la precedenza nella processione e ciò portò l'anno successivo la Confraternita dell'Addolorata a chiedere di iniziare ad organizzare la processione stessa, ma il permesso non fu concesso; dal 1894 ad organizzarla è invece la Confraternita del Crocifisso.
Questa processione è sempre stata penitenziale e fino al 1954 al suo seguito, ad anni alterni, suonavano le due bande della città: "La Stella" e "Leone". In quell'anno il vescovo Giuseppe Pace decise di vietare la partecipazione delle bande sia alla processione dell'Addolorata (del Venerdì di Passione) che a quella del Venerdì Santo.
Purtroppo, tra il 1968 e il 1975, la processione non si svolse secondo le indicazioni parrocchiali, cosa che indusse il Vescovo Nikol Cauchi a vietare tutte le processioni tra il Mercoledì Santo e Pasqua.
Nel 1976 l'uscita della processione fu portata alle ore 19,00 per permettere a quella della Cattedrale di uscire prima.
Dall'anno successivo, queste due processioni uscirono però ad anni alterni, e per quanto riguarda quella che esce dalla Basilica di S. Giorgio si è deciso di svolgerla la sera del Giovedì Santo.
Attualmente la processione, è composta dal numero tradizionale di otto statue e, come a Birgu, la maggior parte di esse sono costituite da manichini vestiti.
Negli ultimi anni, gli artisti gozitani Michael e Aaron Camilleri Cauchi hanno lavorato su una serie di nuove statue in legno.
Così nel 2009 è stata realizzata la statua della "Orazione nell'Orto", nel 2011 quella della "Flagellazione", nel 2012 dell'"Ecce Homo" e nel 2013 "la caduta di Gesù sotto la croce".
Le statue più antiche di questa processione sono "la Crocifissione", "la Veronica" e il corpo del "Cristo Morto".
Nella Basilica di S. Giorgio è tradizione esporre ogni Venerdì di Quaresima una delle statue portate in processione per indurre i fedeli a meditare, attraverso l'immagine, su quel particolare momento della Passione di Gesù Cristo.
 
 
 
 
- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione.
- Foto tratta dal sito St. George's Basilica.