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MALTA - Ir-Rabat (La processione)

Il culto per la Passione, Morte e Resurrezione di Cristo a Ir-Rabat ebbe un grande impulso con l'arrivo dei frati francescani a Malta nel 1494.
L'Arciconfraternita di S. Giuseppe, fondata prima del XVI secolo, entrò in stretta collaborazione con i francescani ed iniziò ad organizzare, secondo quanto testimoniato da un documento del 1591, una processione della Passione di Cristo con caratteristiche però diverse dalle processioni odierne.
La processione usciva dalla chiesa di S. Maria del Gesù a tarda sera e si concludeva a metà nottata; dal 1879, per volere del Vescovo Carmelo Scicluna, l'uscita fu anticipata in maniera tale che alle otto di sera tutto fosse concluso.
Un retaggio di questa processione è la presenza, ancora oggi, dei suonatori di tamburo e flauto che eseguono una mesta melodia.
Nel 1883 fu costituito un comitato organizzatore della processione del Venerdì Santo la cui direzione fu affidata al barone Giuseppe de Piro Gourgion.
Agli inizi del XX secolo iniziò l'introduzione dei primi personaggi biblici, con la comparsa di Nicodemo e Giuseppe di Arimatea, mentre successivamente si aggiunsero i soldati romani e l'usanza del cosiddetto "tronco".
Il "tronco" è una grande croce di legno e cartapesta sostenuta da un uomo che si avvale dell'aiuto di un altro nel corso della processione.
La struttura della processione del Venerdì Santo a Ir-Rabat è comunque rimasta intatta nei secoli ed anche gli ornamenti delle basi processionali, pur sostituiti nel tempo, rievocano lo stile di quello che furono imizialmente.
Delle dieci statue che compongono la processione, quelle della Flagellazione e del Cristo Morto sono le statue più antiche fra quelle di Malta, risalendo al XVI secolo.
La processione esce dalla Chiesa della Natività di Nostra Signora (Santa Marija ta' Giezu).




- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione.