- - - - -
.


Ritorna al sito

GOZO - Ix-Xewkija (La processione)

La devozione alla Passione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo nella città di Ix-Xewkija è molto antica e risale addirittura al 1739, quando il parroco don Pietru Aquilina collocava sull'altare una reliquia del Legno Santo il Venerdì Santo e durante la festa della Croce.
Fu lo stesso don Pietru Aquilina che nel 1744, con autorizzazione del Vescovo Pawlu Alferan De Bussan, fondò la Confraternita degli Agonizzanti, sotto il titolo del Crocifisso del quale ne curava il culto.
Per quanti veneravano il Crocifisso di questa Confraternita, Papa Pio IX concesse nel 1853 particolari indulgenze.
Accanto al Crocifisso si diffuse anche il culto ai Dolori della Madonna Addolorata e nel 1860 il parroco don Pietru Bartolo fece venire da Marsiglia una statua di Nostra Signora dei Dolori che ancora oggi viene portata in processione.
La devozione verso la Passione di Cristo fu ancor più incrementata agli inizi del XX secolo dall'Arciprete don Anton Grima che commissionò le statue dei Misteri all'artista Wistin Camilleri affinchè in ogni settimana di Quaresima si potesse meditare su uno di essi.
Comunque, nonostante che ad Ix-Xewkija vi siano tutte le statue della Passione nel numero tradizionale di otto, l'unica fra esse ad essere portata in processione è quella di Nostra Signora dei Dolori, che in questo caso è rappresentata come la Pietà.
La processione esce dalla Chiesa di S. Giovanni Battista detta "la Rotonda" ed è stata istituita solo nel 1963; non si svolge il Venerdì Santo ma in quello precedente, detto di Passione, e in questa occasione la Madonna è accompagnata, come altrove, dai confratelli, dai soldati romani e dai personaggi biblici.
 
 
 
- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione.