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MALTA - Ħal-Għaxaq (Le statue)

1) L'Orazione nell'Orto - Questa statua in cartapesta è probabilmente opera di Ġużeppi Vella e risale a dopo il 1821. Rappresenta l'agonia di Gesù nel Getsemani con accanto un Angelo che regge un calice con la mano destra ed una croce con la sinistra.

2) La Flagellazione - Questa statua è opera recentissima in legno degli scultori Alfred Camilleri Cauchi e Aaron Camilleri Cauchi (padre e figlio), che hanno terminato di eseguirla nell'anno 2010. Benedetta dal Parroco Padre Mario Said, è andata in processione per la prima volta nella Domenica delle Palme dello stesso anno (28 marzo 2010) ed ha sostituito una precedente attribuita a Ġużeppi Vella (1821).

3) Ecce Homo - Anche questa statua è recentissima; è opera in legno di Alfred ed Aaron Camilleri Cauchi ed è stata benedetta il giovedì 14 aprile 2011 da Padre Mario Said, uscendo per la prima volta in processione la successiva Domenica delle Palme 17 marzo 2011.

4) La Caduta di Gesù sotto la croce - Questa statua, anch'essa realizzata da Alfred ed Aaron Camilleri Cauchi nel 2014, è l'ultima che è andata a sostituire quella attribuita a Ġużeppi Vella (1821); è stata presentata, nel corso di un concerto di marce funebri, giovedì 10 aprile 2014. ***

5) La Veronica - Essendo una statua leggera, la Veronica è portata in processione da soli sei portatori ed è stata realizzata in cartapesta da Ġużeppi Vella dopo il 1821. Rappresenta una donna con lo sguardo fisso sul velo sul quale è apparso miracolosamente il volto di Gesù Cristo; Sandro Debono la ha restaurata nel 2004.

6) La Crocifissione - Anche la Crocifissione è in cartapesta ed è stata realizzata da Ġużeppi Vella dopo il 1821. Nel 1977 fu introdotto nel gruppo un soldato romano che, con una lancia su cui era collocata una spugna, dava da bere l'aceto a Gesù. In occasione del recente restauro, Sandro Debono lo ha eliminato, restituendo al gruppo l'assetto originario.

7) La Sepoltura - Pur esistendo l'Urna fin dal 1720, pare che la statua del Cristo Morto sia stata portata da Roma nel 1726. La presenza di questa statua non prova però l'esistenza di una processione del Venerdì Santo ad Ħal-Għaxaq prima del 1821.

8) Nostra Signora dei Dolori - Attorno a questa statua c'è una storia particolare. Non si sa infatti se immediatamente dopo il 1821 c'era una statua di Nostra Signora dei Dolori, opera magari di Ġużeppi Vella, però gli storici dicono che Karlu Darmanin ne fece una nel 1851. In questo caso sarebbe questa la prima opera realizzata dal giovane Darmanin all'età di 26 anni. Sulla attuale statua è riportata invece l'iscrizione "Carlo Darmanin donavit et fecit 1909", cosa che, essendo il Darmanin morto nel novembre dello stesso anno, fa pensare che questa possa essere l'ultima realizzazione dell'artista prima della sua scomparsa. Parrebbe quindi che la statua della Addolorata abbia segnato l'inizio e la fine della sua carriera artistica.

*** Negli ultimi anni, su iniziativa del parroco e di diversi parrocchiani, gli artisti Alfred e Aaron Camilleri Cauchi sono stati incaricati di sostituire alcune statue in cartapesta con altre in legno; nel 2010 la Flagellazione, nel 2011 l'Ecce Homo e nel 2014 la Caduta di Gesù sotto la croce.


1) - L'ORAZIONE NELL'ORTO (L-Ort)

2) - LA FLAGELLAZIONE (Il-Marbut)

3) - ECCE HOMO

4) - LA CADUTA DI GESÙ SOTTO LA CROCE (Ir-Redentur)

5) - LA VERONICA (Il-Veronika)

6) - LA CROCIFISSIONE (Il-Vara l-Kbira)

7) - LA SEPOLTURA (Il-Monument)

8) - NOSTRA SIGNORA DEI DOLORI (Id-Duluri)

- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione.