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MALTA - Bormla (Le statue)

1) L'Orazione nell'Orto - Questa bella statua in cartapesta raffigura l'agonia di Gesù nell'orto del Getsemani e fu realizzata nel 1878 dal noto scultore Karlu Darmanin. È particolarmente espressivo il volto del Cristo, rivolto al cielo mentre invoca il padre di risparmiargli la Sua Passione. Accanto a Gesù vi sono due Angeli anzichè uno, così come in altre due sole località: Qormi a Malta e Rabat-Katidral a Gozo. Uno dei due Angeli sostiene con la mano destra una croce di ebano, opera dell'artigiano Lorenzo Busuttil (1907) e con la sinistra un calice in rame dorato, donato nel 1990. Le tre aureole in argento risalgono al 1914.

2) Il Tradimento di Giuda - Il tradimento di Giuda è una statua presente nelle processioni di Malta nella metà del XX secolo. Quella di Bormla fu introdotta nel 1972 e sostituita nel 1994 da un'altra, realizzata da Michael Camilleri Cauchi. Da notare è la plasticità delle posture del Cristo e di Giuda.

3) La Flagellazione - Questa statua è in legno ed è opera di Pietro Paolo Azzopardi (184o). Si ritiene che una statua ancora più antica, sostituita dall'attuale, sia ancora esistente e custodita da privati.

4) Ecce Homo - Anche questa statua lignea è opera di Pietro Paolo Azzopardi che la eseguì contemporaneamente a quella della Flagellazione (1840); ha anche l'aureola in argento simile a quella della Flagellazione, ed entrambe sono state cesellate nel 1858 da Francesco Castagna. Il manto in velluto color porpora è stato realizzato da Rosina Camilleri nel 1929).

5) La Caduta di Gesù sotto la croce - Opera anche questa di Pietro Paolo Azzopardi al quale fu commissionata nel 1855 ma, per problemi interni alla Confraternita, uscì in processione per la prima volta nel 1858; è ritenuta una delle migliori statue realizzate dall'artista. La croce è in ebano ed ha i finimenti in argento, mentre l'aureola è opera dell'argentiere Francesco Castagna. Nel 1991 è stata restaurata da Michael Camilleri Cauchi.

6) La Veronica - Opera di Abram Gatt, fu da questi realizzata in cartapesta nel 1903.

7) La Crocifissione - In questo gruppo la statua del crocifisso è opera di Abram Gatt. Le altre statue (Maria, la Maddalena e S. Giovanni) sono invece di Karlu Darmanin (1876); di Lorenzo Busuttil è invece la croce in ebano (1894) e i finimenti dell'argentiere Paul Pace. Il cartiglio in argento con la scritta INRI è invece dell'argentiere Saverio Cannataci (1886). Le aureole della Madonna, della Maddalena e di S. Giovanni sono di Alessandro Cassar (1892), mentre quella del Crocifisso è di Francesco Speranza, restaurata da Paolo Pace nel 1894.

8) La Sepoltura - Tra le statue di Bormla quella del Cristo Morto, di autore ignoto, è sicuramente la più antica; l'urna in legno (1757) è opera di Whiles Petruzzo, mentre la doratura fu eseguita da Antonio Paris. Il baldacchino in velluto fu realizzato da Gużeppina Delia nel 1937.

9) Nostra Signora dei Dolori - Opera di Karlu Darmanin (1876) ha la croce in legno, la scala di argento e gli altri ornamenti, realizzati tutti da artigiani locali.
 

1) - L'ORAZIONE NELL'ORTO (L-Ort)
 
  
2) - IL TRADIMENTO DI GIUDA (It-tradiment ta 'Ġuda)
 
3) - LA FLAGELLAZIONE (Il-Marbut)
 
4) - ECCE HOMO  
 
5)- LA CADUTA DI GESÙ SOTTO LA CROCE (Ir-Redentur)
 
6) - LA VERONICA (Il-Veronika)
 
7) - LA CROCIFISSIONE (Il-Vara l-Kbira)
 
8) - LA SEPOLTURA (Il-Monument)
 
9) - NOSTRA SIGNORA DEI DOLORI (Id-Duluri)

- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione.